Olly era Fiv (Immunodeficienza felina) e Felv (Leucemia felina) positivo. Era stato ricoverato in clinica d'urgenza nel settembre del 2006 per una anemia emolitica dovuta ad una infezione causata dalla depressione del sistema immunitario. L'anemia era tanto grave da rendersi necessaria una trasfusione. Dopo un mese di ricovero e vari cicli di antibiotici, a causa del forte stress causato dalla ospedalizzazione, Olly era stato dimesso nonostante la persistenza dei sintomi.
Nel dicembre del 2006 viene fatta una visita omeopatica al momento della quale i sintomi presenti sono febbre costante e gonfiore e dolore delle articolazioni degli arti tanto invalidante da non permettere ad Olly di leccarsi ed estendere le zampe.
Al momento della visita Olly non si alza neanche per andare nella lettiera e preferisce urinare nella cuccia piuttosto che muoversi tanto è il dolore. Questo fatto è indice della gravità della situazione essendo il gatto un animale molto pulito che mai in condizioni normali sporcherebbe la cuccia in cui dorme.
Viene prescritto un rimedio in seguito ad una attenta valutazione del caso e dopo tre giorni la temperatura torna normale (da settembre non era mai scesa). I dolori alle articolazioni sono scomparsi nell'arco del mese successivo ed Olly ha ricominciato a leccarsi ed estendere le zampe.
La terapia omeopatica gli ha permesso di vivere senza dolori per più di un anno quando la prognosi era di un tempo inferiore e soprattutto non era stato possibile con la terapia allopatica tradizionale risolvere i sintomi che lo facevano soffrire. In questo caso con il rimedio omeopatico è stato possibile migliorare le condizioni di vita di Olly senza poterlo guarire completamente poiché le malattie del sistema immunitario (Immunodeficienza felina e Leucemia felina) da cui era affetto erano molto gravi e purtroppo incurabili. La terapia omeopatica inoltre è iniziata quando la malattia era già molto avanzata.